Analisi Percorso Tirreno – Adriatico 2024: tappe per tutti i gusti per la Corsa dei Due Mari

La Tirreno – Adriatico 2024 conferma la tradizione di una corsa che vuole dare spazio ad ogni tipo di corridore. In programma quest’anno dal 4 al 10 marzo, la Corsa dei Due Mari propone infatti un percorso variegato, che consentirĆ  a tutti di provare a giocarsi le proprie carte, in almeno una occasione. Un consolidato formato da GT in miniatura che si aprirĆ  ancora una volta con una cronometro da Lido di Camaiore, per concludersi con una tappa in linea a San Benedetto del Tronto, seconda nitida occasione per velocisti di questa edizione. La battaglia per la generale, oltre alla cronometro, dovrebbe essere nella quinta e sesta frazione, con le due rimanenti aperte ai cacciatori di tappe, anche se potrebbero anche esserci sorprese.

Percorso Tirreno – Adriatico 2024

Anche quest’anno e per la terza edizione di fila la corsa prenderĆ  il via da Lido di Camaiore con una cronometro individuale totalmente pianeggiante, tuttavia rispetto al 2022 e al 2023 il tracciato proporrĆ  alcune differenze, anzitutto nella lunghezza, che sarĆ  di 10 chilometri (più breve, dunque degli 11,5 dello scorso anno e dei 13,9 di due anni fa). In secondo luogo, il percorso si dirigerĆ  verso sud e non verso nord, arrivando cosƬ a toccare Viareggio, dove ci sarĆ  il giro di boa e, trascorsi 5400 metri dal via, l’unico rilevamento cronometrico intermedio. A livello planimetrico, invece, i due lunghi rettilinei andata e ritorno saranno interrotti da alcune curve ad angolo retto, una delle quali subito dopo il via e una a 300 metri dall’arrivo, che dovranno essere affrontate con attenzione (soprattutto in caso di strada bagnata) ma che non dovrebbero influire più di tanto sul risultato, con gli specialisti della lancette che saranno ovviamente i favoritissimi di giornata.

Con la seconda frazione, la prima in linea, si ripartirĆ  da Camaiore per affrontare una giornata di 198 chilometri non particolarmente impegnativa dal punto di vista altimetrico. A parte un breve tratto di salita subito in partenza, che rappresenterĆ  un buon trampolino di lancio per la fuga del mattino, il GPM di Castellina Marittima (11,8 km al 3%, max. 10%), posto a metĆ  tappa, e la leggera ascesa verso lo sprint intermedio di Canneto, ai -63 dalla conclusione, il resto del tracciato sarĆ  infatti totalmente pianeggiante e perfetto per assistere a una volata di gruppo sul traguardo di Follonica. I velocisti avranno inoltre la possibilitĆ  di studiare l’arrivo dato che nel finale si percorrerĆ  un circuito di 18,1 chilometri che negli ultimi 5000 metri proporrĆ  alcune curve, l’ultima a circa 350 metri dalla conclusione, che sarĆ  importante affrontare nelle prime posizioni.

Volata potrebbe esserci anche il giorno successivo al termine della tappa più lunga di questa edizione, la Volterra – Gualdo Tadino di 225 chilometri. Di questi, i primi 90 dopo il via attraverso le colline del senese saranno piuttosto mossi, mentre i successivi 100, lungo i quali si passerĆ  anche dal traguardo volante di Sant’Arcangelo, non presenteranno grosse asperitĆ . Nel finale, invece, la strada inizierĆ  a salire leggermente e poi in maniera più marcata verso il GPM di Casacastalda (6,9 km al 3,8%, max. 10%), scollinato ai -16 dalla conclusione, ma dopo una breve e tecnica discesa anche gli ultimi 12 chilometri torneranno a puntare all’insù, in maniera sempre abbastanza leggera e irregolare. Se sprint sarĆ , difficilmente sarĆ  per velocisti puri, e non ĆØ nemmeno da escludere che a imporsi possa essere un corridore esplosivo, come accaduto nel precedente del 2021, dove sullo stesso traguardo si impose Mathieu Van Der Poel.

Potrebbe invece essere aperta a più soluzioni la quarta frazione, che da Arrone porterĆ  il gruppo a Giulianova in 207 chilometri. I primi 50 fino a Norcia saranno quasi tutti in leggerissima salita, dopo di che inizierĆ  il lungo GPM del Valico di Castelluccio (17,2 km al 5,2%, max. 12%), seguito dall’attraversamento della piana omonima e dalla breve ascesa di Forca di Presta. Da qui comincerĆ  la lunga discesa che porterĆ  nella seconda metĆ  di tappa, che nonostante alcune ondulazioni presenterĆ  strada per lo pù pianeggiante fino a Giulianova, dove ci sarĆ  l’ingresso nel circuito finale di 22,7 chilometri e il primo passaggio sulla linea d’arrivo. Principale asperitĆ  di questo anello sarĆ  l’ascesa verso Mosciano Sant’Angelo, dove sarĆ  posto lo sprint intermedio, ma anche gli ultimi 1600 metri saranno in salita (oltre che abbastanza tortuosi), inizialmente con una pendenza media del 4,5% e poi al 2% negli ultimi 750 metri. Un arrivo che non esclude quindi del tutto i velocisti resistenti, ma neppure la possibilitĆ  di colpi di mano nel finale, senza tralasciare l’eventualitĆ  di un successo dei fuggitivi.

Escludendo la breve crono inaugurale, la prima vera giornata importante in chiave classifica generale arriverĆ  quindi con la quinta tappa, che darĆ  veramente poco respiro ai corridori nei 144 chilometri in programma. Sin dal via da Torricella Sicura, infatti, il percorso sarĆ  un continuo saliscendi, proponendo le asperitĆ  di Cermignano, Castellato (valido come GPM, 7,7 km al 4,8%, max. 12%), Bellante e Bivio Campli, preceduta dallo sprint intermedio di Campli. Dopo un altro breve tratto ondulato si arriverĆ  quindi a Villa Lempa, dove avrĆ  inizio la principale salita di giornata, quella di San Giacomo, lunga 11,9 chilometri e con una pendenza media del 6,2% e punte dell’11%. A parte un breve segmento in contropendenza, si tratta di un’ascesa piuttosto regolare, che verrĆ  scollinata quando mancheranno circa 24 chilometri al traguardo. Dopo una discesa abbastanza tecnica, gli ultimi 10 chilometri verso Valle Castellana torneranno a salire, seppur in maniera abbastanza irregolare, alternando tratti più duri ad altri nei quali la strada spianerĆ .

La tappa regina di questa Tirreno-Adriatico sarĆ  però la sesta, l’unica con un vero arrivo in quota. Anche in questa frazione, di pianura ce ne sarĆ  ben poca dopo la partenza da Sassoferrato, che giĆ  nelle fasi iniziali presenterĆ  strada in leggera salita e un paio di brevi strappi, mentre il primo GPM, La Forchetta (6,9 km al 3,8%, max. 12%), arriverĆ  dopo 67 chilometri dal via. Seguiranno, sparse lungo tutto il tracciato e inframezzate da tratti un po’ più tranquilli, le ascese di San Gregorio, Valico di Monte Romualdo e Pian di Trebbio (in cima alla quale sarĆ  posto il traguardo volante), oltre allo strappo di Moria (2,5 km all’8,5%, max. 12%), scollinato a circa 27 chilometri dall’arrivo. Da qui la strada scenderĆ  fino ai -10,1 dalla conclusione, dove, a Cagli, inizierĆ  la salita finale del Monte Petrano, mai affrontata alla Corsa dei Due Mari e in un’unica occasione al Giro d’Italia, nel 2009. Piuttosto regolare, con una pendenza media dell’8%, l’ascesa presenterĆ  i tratti più duri nella prima parte (dove si toccheranno punte del 12%) e sarĆ  quasi sicuramente decisiva per stabilire il vincitore finale della gara.

Come accade ormai da due anni, infatti, la frazione finale di San Benedetto del Tronto sarĆ  dedicata ai velocisti. Due i circuiti che andranno a comporre i 154 chilometri di questa tappa: il primo, di 80 chilometri, si svilupperĆ  nell’entroterra e sarĆ  piuttosto movimentato per la presenza di alcuni saliscendi e delle salite di Monteprandone, Montedinove (l’unica valevole come GPM, 3,9 km al 5,5%, max. 13%) e Ripatransone. Dopo la discesa verso Grottamare e il passaggio sulla linea d’arrivo, inizierĆ  invece il secondo circuito, da ripetere per cinque volte: lungo 14,6 chilometri, totalmente pianeggiante e composto principalmente da due lunghi rettilinei, darĆ  la possibilitĆ  alle squadre degli sprinter di impostare al meglio la volata, con il traguardo (valevole anche come sprint intermedio alla fine della seconda tornata) che sarĆ  posto al termine di un lungo rettilineo di 800 metri.

Tappe Tirreno – Adriatico 2024

Tappa 1 (04/03): Lido di Camaiore – Lido di Camaiore (10 km, cronometro)
Tappa 2 (05/03): Camaiore – Follonica (198 km)
Tappa 3 (06/03): Volterra – Gualdo Tadino (225 km)
Tappa 4 (07/03): Arrone – Giulianova (207 km)
Tappa 5 (08/03): Torricella Sicura – Valle Castellana (144 km)
Tappa 6 (09/03): Sassoferrato – Cagli (Monte Petrano) (180 km)
Tappa 7 (10/03): San Benedetto del Tronto – San Benedetto del Tronto (154 km)

Altimetrie e Planimetrie Tirreno – Adriatico 2024

Tappa 1 (04/03): Lido di Camaiore – Lido di Camaiore (10 km, cronometro)

Tappa 2 (05/03): Camaiore – Follonica (198 km)

Tappa 3 (06/03): Volterra – Gualdo Tadino (225 km)

Tappa 4 (07/03): Arrone – Giulianova (207 km)

Tappa 5 (08/03): Torricella Sicura – Valle Castellana (144 km)

Tappa 6 (09/03): Sassoferrato – Cagli (Monte Petrano) (180 km)

Tappa 7 (10/03): San Benedetto del Tronto – San Benedetto del Tronto (154 km)

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